la Corte di Cassazione ha ricordato quali sono le caratteristiche che identificano un patto successorio, che in quanto tale deve essere dichiarato nullo
Quando un accordo è nullo in quanto patto successorio Leggi tutto »
Risolta la questione se per l’impugnazione del trust che lede la quota di legittima si debba procedere con la domanda di nullità o con l’azione di riduzione
La Cassazione (Ord. n. 4008 del 09/02/2023) spiega come deve essere eseguito il calcolo del diritto di abitazione del coniuge superstite
Come si calcola il diritto di abitazione del coniuge superstite Leggi tutto »
La prova della donazione ad un figlio convivente, che si assume soggetta a collazione al fine di tutelare le quote di riserva dei legittimari, può essere data in via presuntiva, ma deve essere dimostrato anche lo spirito di liberalità
Il diritto reale di abitazione, riservato al coniuge superstite dall’art. 540 c.c, è limitato all’immobile individuato come casa familiare
Il diritto di abitazione per il coniuge riguarda un solo immobile Leggi tutto »
La prova del dolo nella redazione di un testamento olografo deve fondarsi su fatti certi che consentano di ricostruire il condizionamento e l’influenza esercitata sul testatore
Pur in presenza di un testamento che contenga legati di singoli beni che abbiano esaurito l’asse relitto, non per questo può negarsi la presenza di eredi: in tal senso la successione testamentaria può coesistere con quella legittima.
Esiste successione legittima anche in caso di legati che esauriscono il patrimonio Leggi tutto »
Per le Sezioni Unite della Cassazione (sentenza n. 12307 del 15 giugno 2015), il testamento falso, detto anche inesistente, si impugna con l’azione di accertamento negativo della provenienza della scrittura
Come impugnare un testamento falso Leggi tutto »
La Cassazione (Ordinanza n. 28043 del 05/10/2023) ha chiarito che in caso di testamento falso sono litisconsorti necessari sia gli eredi legittimi che tutti i beneficiari dell’atto impugnato
Per la Cassazione (Ordinanza n. 15587 del 01/06/2023) il termine di tre mesi per l’accettazione con beneficio di inventario decorre dal momento di inizio del possesso, anche se successivo all’apertura della successione
