La successione a causa di morte, o successione ereditaria, indica il trasferimento dei diritti di una persona ad altri soggetti in conseguenza della sua morte. La successione mortis causa si distingue dalla successione inter vivos, dove i rapporti vengono invece trasferiti tra soggetti ancora esistenti.
Successione universale e particolare
La successione a causa di morte può essere a titolo universale o a titolo particolare:
- La successione universale indica la trasmissione della generalità dei rapporti giuridici del defunto. In questo caso, il successore subentra nella posizione giuridica patrimoniale del defunto, sia pure per quota, tanto i diritti quanto i debiti del defunto. Succede al defunto anche nei giudizi in corso. Il successore universale prende il nome di erede.
- La successione particolare indica invece la vicenda acquisitiva di uno o più diritti conferiti specificatamente dal testamento o dalla legge. La successione particolare è quindi una successione che ha per oggetto solo i diritti conferiti specificamente dal titolo, mentre quella universale è suscettibile di ricomprendere anche diritti non espressamente indicati. L’attribuzione a titolo particolare prende il nome di legato.
Successione legittima e testamentaria
Altra distinzione importante è quella tra successione legittima e successione testamentaria:
- la successione testamentaria è quella regolata dalla volontà del defunto, sancita in un particolare atto che prende il nome di testamento
- la successione legittima è quella regolata dalla legge, in quanto il defunto non ha lasciato testamento o il testamento non è valido
Apertura della successione ereditaria
La successione si apre al momento della morte del de cuius. Particolare rilievo assume il luogo di apertura della successione, che è stabilito dalla legge nel luogo in cui il defunto aveva l’ultimo domicilio (art. 456 cod. civ.). È infatti sulla base di tale criterio che viene individuata la sede competente del tribunale per le cause che hanno ad oggetto una specifica eredità (art. 22 c.p.c.).
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