Legato

Nell’ambito della successione testamentaria, la legge distingue tra disposizioni a titolo universale e disposizioni a titolo particolare (definite legato). Mentre le disposizioni a titolo universale sono disposizioni testamentarie che conferiscono la posizione di erede, e cioè lo status di successore nella generalità dei rapporti ereditari, per l’intero o per la quota, le disposizioni a titolo particolare sono invece attribuzioni testamentarie di specifici diritti patrimoniali, e conferiscono la posizione di legatario.

Il legatario può definirsi come un successore a titolo particolare, e cioè come il beneficiario di diritti patrimoniali specifici e determinati.

La posizione del legatario è tipicamente contrapposta a quella dell’erede, ma a differenza di quest’ultimo:

  • il legatario non succede nella generalità dei rapporti ereditari, ma consegue solo i diritti che sono indicati nel titolo
  • il legatario non risponde , almeno di regola, dei debiti del defunto.

Acquisto del legato

Il legato si acquista automaticamente senza bisogno di accettazione, salvo il potere del legatario di rinunziarvi. Il legato si acquista quindi al momento dell’apertura della successione. Ciò non vuol dire che l’accettazione sia inutile o irrilevante: l’accettazione è infatti un atto con il quale il legatario fa proprio il beneficio del legato, e questo si traduce nella definitività giuridica dell’acquisto, che non è più rinunziabile. L’accettazione del legato non richiede particolari forme: essa può essere manifestata anche tacitamente attraverso l’esercizio del diritto che è oggetto del legato.

Differenza tra legato e istituzione di erede

La Corte di Cassazione ha chiarito che l’assegnazione di determinati beni configura una successione a titolo universale se il testatore abbia inteso chiamare il soggetto ricevente nell’universalità dei beni o in una quota del patrimonio oggetto di successione testamentaria, mentre si tratterà di legato se abbia attribuito singoli beni individuati (Cass. sentenza n. 28259 del 28 settembre 2022), anche se numerosi. Pertanto, affinché si configuri un acquisto in qualità di erede, il de cuis deve aver lasciato la totalità dei beni o una quota che ne rappresenti una porzione rispetto al valore dell’intero asse.

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